lunedì 14 luglio 2008


fiori
coi loro odori e colori
tappezzano
i pensieri là fuori

lacrime sgorgano
unendosi a formare
un impossibile uragano
dai mille risvolti canori

la verità
dall’ arcano sapore lontano
inumidisce le sponde
dei miei unici sentori
dall’aspetto malsano

le immagini peggiori
affiorano
come scogli tra le onde
del mare in cui piano
mi abbandono

nossignori
non m’interessano le bugie
che s’accendono
come ceri all’unisono

le voci che amo ascoltare
vengono
dal mio grande
oceano interiore

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