sabato 4 febbraio 2012

la gente si commuove per un sacco di cazzate. emozioni a buon mercato, se avessero un’ etichetta ci sarebbe scritto “made in taiwan” . anch’io mi commuovo per un sacco di cazzate. be’, non saranno un sacco forse e, anzi, non sono neanche cazzate. la gente le considererebbe cazzate, probabilmente. ma non lo sono. la gente è un grosso mucchio di cazzate. viviamo immersi in una grossa discarica di cazzate. stralci di ottimismo battelliano. mi gongolo nel mio ghiaccio come un canarino nella sua altalenina. migliaia di pipistrelli a rosicchiare la mia anima. e le mie ossa. umida anima ed umide ossa. alcuni giorni senza la beffarda tristezza del pagliaccio. rieccola, ora, a gelare la mia pelle. alcuni giorni a vacillare impotente come un mortale davanti all’eternità. rieccomi a sorridere, triste e lontano.

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