martedì 14 febbraio 2012

non mi è mai interessato un fico secco del giorno di san valentino, mai… almeno fino ad oggi.

ore 7, posto di lavoro, una mia collega: “ho qualcosa per te, vieni a vedere…” e… diomio, celestiale visione carnale, direttamente dai boschivi pendii del paradiso un intero cosciotto di cinghiale appena cacciato! tenera e succulenta carne rosseggiante, sanguinolenta meraviglia silvestre in grado di entusiasmare i miei occhi e il mio stomaco, super-erezione-dionisiaca per il sottoscritto. ho pensato di dividerla in

due parti ma… il pensiero di un’epica mangiata pantagruelica degna del signor obelix ha estasiato la mia immaginazione. ho preparato un bel bagnetto per il mio adorato cosciotto, due bottiglie di chianti, cipolla, carota, sedano, bacche di ginepro, alloro e….

e domani affonderò i denti in quella meraviglia, lo spirito delle baccanti celebrate da euripide sarà con me!



2 commenti:

Anonimo ha detto...

mio dio, non ne ho mai mangiato in quelle quantità, nei supermercati arriva solo a bocconcini e mezzedosi incellophanate...
marsia, accidenti, fatti vedere tra un cinghiale e l'altro però!

p.s.
..quella donna ha capito come si festeggia san valentino

ilbattelloebbro ha detto...

....mmmmmmmm quasi cotto.... altri 30 minutini....