domenica 8 aprile 2012

brucio angosce e paure nella gotica cattedrale del mio Io, insieme a ricordi ed energie fugaci come sogni-vampiri, esalo un respiro d’incenso che scaccia ogni traccia sulfurea dall’aria, dondolo sorridente appeso a testa in giù, prendono vita i colori dei miei occhi, trasparenti cristalli dai ritmi stellati. pensieri estatici e turbolenti come vorticosi cori angelici prendono forma dalle assolate sabbie del mio deserto interiore, una strana gioia inafferrabile e stravagante si leva nell’aria, elettrica follia delicata e scabrosa, psichica energia colorata danza solo per me. avvampano suoni, miraggi e rosse striature dal profondo del mio sguardo che brucia e si consuma, come un fiore che se ne infischia del gelo assassino che presto prosciugherà i suoi petali delicati e vivaci come sospiri colorati.

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