mercoledì 20 marzo 2013


sorrido al pensiero che ogni tanto chi mi manca sono Io, ogni tanto mi manco. Io, con le mie ferite, i miei lupi, le mie braci, i miei tizzoni, il mio inferno personale. ma il mio inferno riemerge, la mia pazzia, quella che mi fa rigirare nella notte, un’allucinazione rumorosa e cristallina. ogni tanto sorrido guardandomi. sono i miei momenti migliori. io bellissimo pagliaccio, la star del pianeta che abito da quando sono nato. chissà cosa succederebbe se avessi una pistola. quante volte ci ho pensato. prenderei tutto a calci in culo accarezzandomi la tempia. chissà quante volte ci ho pensato, fin da ragazzino. un boato che potrebbe far paura. ma sarei Io. sono Io. mi sorrido. sorrido a me stesso. esiste qualcosa di più bello? adesso, nel fondale dell'oceano, la morte dei suoni e delle voci terrestri è musica per i miei timpani tesi e rilassati e colorati. leggo una lettera d'addio di una mia cara amica morta suicida. non ho care amiche morte suicide e non leggo alcuna lettera. è tutto nella mia testa. tutto si muove calmo nel mio fondale...

3 commenti:

sarah ha detto...

05.04.1994

02.07.1961

ilbattelloebbro ha detto...

... per me due eroi

sarah ha detto...

...sì