mercoledì 27 novembre 2013

sospeso a mezz’aria in equilibrio sul filo che separa voglia di spiritualità e nichilismo allo stato puro. anche se è piena notte un raggio di luce lambisce il mio animo, diceva il poeta “chi ha il volto privo di un raggio di luce non diventerà mai stella”. dopo seratina da pagliaccio in birreria eccomi ora dentro un sottomarino monoposto negli oscuri abissi privi di chiacchiericcio futile come un talkshow pomeridiano televisivo. profumo di lavanda misto a fumo di sigaretta nell’aria, candeline sparse come gocce di fuoco in un cimitero visto dall’alto. sono un trasandato bluesman che girovaga per la notte tra le strade battute dalla pioggia, con in mente le luminose e spirituali follie dei santi che con l’accetta della loro convinzione mentale affettavano i normali crismi socialmente accettati dalle masse. sono bello chiuso nel mio inaccessibile sommergibile a 2000 leghe sotto i mari. potrei esplodere lanciarmi a pazzesca velocità contro un qualsiasi inanimato obiettivo privo di colore e interesse. brillerei come un diamante perduto nei fondali oscuri dell’umana condizione. sorrido e in qualche modo esplodo. e amen. 

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