martedì 17 dicembre 2013

sciolgo un po’ di silenzio nella lattina, quella dove c’era l’ananas sciroppata, insieme ad un po’ d’acqua e a qualche goccia di veleno di scorpione, accendo sotto una candelina, sopra ci metto un po’ di alice in chains, altre candeline accese sparse qua e là come galleggianti fluttuanti a mezz’aria nella stanza tutta battelliana. parafrasando il signor omero, nel bicchiere un vino nero come il mare (per lui era il mare ad essere nero come il vino), mi graffio e sorrido e penso che per me nessuna persona ha l’effetto della nicotina. in questo momento m’immagino in bianco e nero, barbetta incolta e un viso anni ’40 0 ’50, strade lucide di pioggia e sentimenti vivi ma appannati da una malinconica pioggerella interiore. nessuno verrà a salvarmi stanotte. dopotutto non voglio alcuna scialuppa di salvataggio. mmmmm ma dov'è la mia 14enne?

1 commento:

Anonimo ha detto...

..e chi lo sa











..