sciolgo un po’ di silenzio nella lattina, quella
dove c’era l’ananas sciroppata, insieme ad un po’ d’acqua e a qualche goccia di
veleno di scorpione, accendo sotto una candelina, sopra ci metto un po’ di
alice in chains, altre candeline accese sparse qua e là come galleggianti
fluttuanti a mezz’aria nella stanza tutta battelliana. parafrasando il signor
omero, nel bicchiere un vino nero come il mare (per lui era il mare ad essere
nero come il vino), mi graffio e sorrido e penso che per me nessuna persona ha
l’effetto della nicotina. in questo momento m’immagino in bianco e nero,
barbetta incolta e un viso anni ’40 0 ’50, strade lucide di pioggia e
sentimenti vivi ma appannati da una malinconica pioggerella interiore. nessuno
verrà a salvarmi stanotte. dopotutto non voglio alcuna scialuppa di
salvataggio. mmmmm ma dov'è la mia 14enne?
1 commento:
..e chi lo sa
..
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