mi
consumo mi logoro mi sfibro sbrandello una a una ogni mia cellula
distruggendomi come uno stronzo e mentre lo faccio mi guardo allo specchio e
ciò che vedo mi piace mi piace tremendamente mi piace e sono stupido e sono io.
pallido e struccato mi abbandono alla deriva e ciò che vedo sono io. nel mio
fiume nel mio mare nel mio vuoto nel mio nero nel mio bosco. sono io. giù nel
mio inferno solitario come un animale che attende di morire. sono terribilmente
spaventosamente genuinamente io. sorrido in bianco e nero. battelliano e
maledetto sono io.
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