mercoledì 23 marzo 2011

dipingo i miei malori
senza testa
senza dame
senza nessuno che mi implori
mi ritiro
mi accoltello
per far schizzare un po’
dei miei umori
.
sei tu che mi hai trapassato il cuo...
respiro come un fiore
in ginocchio
con tutto il suo splendore
e colgo
le luci delle aurore
mi annienti e mi colori
mi fai piangere
mi rigiro nei miei dolori
sono un lampo
una farfalla
un pagliaccio
coi suoi trucchi allucinatori
.
e mi ricordo
che sei tu
che mi hai spezzato
anche se a malincuore
sei tu
che mi hai ferito
fino a farmi sanguina...
resto in questo mondo
privo di pretesto
sono un cristo
con tutto il suo tormento
un momento
lasciami addormentare
e sognare
che sei sempre tu
che hai sconfitto
il mio pallore
sei tu
che hai pugnalato il sole
sempre tu
che hai deciso di tramonta...
respiro
ancora non so per quanto tempo
respiro
re...
...spiro

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bello poter "re spirare" le tue parole prima di dormire ...

ilbattelloebbro ha detto...

... grazie