lunedì 10 giugno 2013

synodus horrenda


c'è un dipinto del 1870, di un certo jean paul laurens, che immortala una scena grottesca e macabra: un ambiente tetro e solenne, pietra e chiarore e oscurità, tessuti araldici, visi ed espressioni dure, tracotanti, inquisitorie. il protagonista della scena, oggetto delle accuse e terminale della tensione palpabile è seduto su un trono, indossa abiti fastosi. è uno scheletro.


nell’anno 897, a roma, nella basilica di san giovanni in laterano, fu istituito uno stranissimo processo, il synodus horrenda o concilio cadaverico. il sinedrio di cardinali e vescovi, guidato dal papa stefano VI, si riunì per giudicare il cadavere del papa formoso, morto nell’anno 896. per l’occasione il corpo del papa defunto fu riesumato e le sue ossa ricomposte con corde, lo scheletro fu abbigliato con i paramenti papali e fatto accomodare su un trono. il cadaverico imputato fu giudicato colpevole di aver incoronato un imperatore che, per motivi politici, non doveva essere incoronato. all’imputato vennero strappate di dosso le vesti papali e le ossa vennero gettate nel tevere. successivamente la figura di papa formoso venne riabilitata dalla chiesa e i processi a persone defunte furono aboliti.

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